L’organizzazione di una festa privata non è semplice come si potrebbe pensare. La scelta della location è un passo fondamentale per una festa di successo, sicuramente i locali ben organizzati e arredati con gusto rappresentano la scelta migliore. In particolare bisogna concentrarsi sui locali in cui è possibile organizzare eventi a porte chiuse o perlomeno avere una sala in esclusiva in cui poter ballare liberamente. Soprattutto in caso di feste di laurea o di compleanno, la componente musicale, che sia una band, un dj o un intrattenitore di professione che alterna momenti di ballo a sketch divertenti, la componente attività della festa è il secondo punto fondamentale dopo la location. Per rendere le feste private Roma divertenti e intrattenere i propri ospiti con brio la musica non può di certo mancare.
Regole e buon senso: cosa chiedere al proprietario del locale
Prima di decidere in quale locale festeggiare è buona norma parlare con il proprietario delle regole da rispettare: orari di affitto, volume della musica, accordi per il catering o servizio bar, guardaroba e sicurezza.
Eh sì, anche la sicurezza è importante: oltre agli invitati e al personale nessun esterno dovrà accedere alla festa privata, ne va della serenità di tutti!
Fare un check delle autorizzazioni necessarie
Bar, locali e ristoranti appartengono alla categoria dei pubblici esercizi e di conseguenza hanno già tutte le autorizzazioni per accogliere clienti e somministrare cibo e bevande. Ovviamente questo vale anche per le feste private, ma controllare è sempre bene! In particolare per la diffusione di musica d’intrattenimento attraverso impianti Hi-fi o lettori Mp3. La legge italiana prevede un pagamento periodico in abbonamento che varia a seconda del tipo di apparecchio utilizzato. La presenza di persone fisiche, come un dj o una band che suona dal vivo, cambiano le carte in tavola per la normativa, che prevede un tariffario aggiornato periodicamente in base a due fattori, il numero di presenze (quindi degli invitati) e dalla programmazione o meno della musica da diffondere.