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Esame urodinamico Castelli Romani

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Esame urodinamico Castelli Romani
Esame urodinamico Castelli Romani

L’ Esame urodinamico Castelli Romani é un’indagine che studia la funzionalità del basso tratto urinario, cioè vescica ed uretra, sia nella fase di riempimento che di svuotamento.

 in maniera completa e approfondita.  la necessità di cateterizzazione e di introduzione di una sonda nel retto fa definire l’esame urodinamico completo come “invasivo”, ma in realtà si tratta di un esame nel suo complesso ben tollerato, che può essere eseguito in regime ambulatoriale. a cosa serve l’esame? l’esame urodinamico invasivo é indicato in alcuni casi di incontinenza urinaria, di alterazioni della frequenza minzionale, quando si sospetta una riduzione della capacità vescicale e nei casi di cosiddetta “vescica neurologica”, in cui vi è un’alterazione della funzione vescicale dovuta a malattie del sistema nervoso.

Esame urodinamico Castelli Romani
Esame urodinamico Castelli Romani

l’esame urodinamico invasivo serve per studiare anche i disturbi di svuotamento della vescica (in particolare, per distinguere un deficit di contrattilità vescicale da un’ostruzione meccanica allo svuotamento) ed é indicato in certi casi di ipertrofia prostatica, nella ritenzione urinaria e tutte le volte in cui si sospetta un’alterazione dello svuotamento vescicale.

prestazioni s.s.n.: l’assenza dell’impegnativa preclude l’esecuzione della prestazione. si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, prestazione richiesta, quesito diagnostico, indicazione di eventuali esenzioni e livello d’urgenza. prestazioni private: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile. norme di preparazione ai fini dell’esecuzione dell’esame: non é necessario il digiuno, la mattina dell’esame il paziente può consumare una normale colazione é necessario arrivare ad eseguire l’esame con la vescica confortevolmente piena è necessario eseguire un clistere di pulizia (preconfezionato di farmacia)

é necessario sospendere, se in atto, l’assunzione di farmaci attivi sulla vescica (ad esempio alfa-litici, antimuscarinici) sia prescritti dal medico curante che dallo specialista urologo. non é necessario sospendere altri eventuali farmaci in uso   tra gli esami richiesti per diagnosticare l’incontinenza urinaria si può sentir parlare anche di esame urodinamico. il termine si riferisce ad una particolare tipologia di esame che viene eseguito per testare la funzionalità della vescica e, di conseguenza, aiutare a definire oggettivamente il tipo di incontinenza urinaria, di disfunzioni nello svuotamento della vescica e di altre patologie o anomalie nel funzionamento dell’organo genitale.

preparazione all’esame uro dinamico: cosa fare  l’esame urodinamico non richiede una preparazione specifica da parte del paziente. l’unica accortezza richiesta è quella di svuotare il più possibile la vescica appena prima di effettuarlo. non ci sono nemmeno particolari conseguenze, anche se chi si sottopone all’esame urodinamico potrebbe avvertire, nei giorni successivi, una sensazione di bruciore e la necessità di urinare con urgenza e più frequentemente del solito.

di norma questi sintomi possono verificarsi per qualche giorno, ma se persistono è meglio consultare un medico per una possibile cistite post-urodinamica.  modalità di svolgimento dell’esame urodinamico  durante l’esame urodinamico viene inserito un sottile tubicino all’interno della vescica del paziente, che misura l’urina eventualmente rimasta dopo la minzione e la pressione che si sviluppa all’interno dell’organo.

un altro piccolo catetere viene inserito nel retto per misurare invece la pressione all’esterno della vescica, nell’addome. in un secondo momento, tramite il primo catetere viene riempita la vescica con un liquido, facendo particolare attenzione alle sensazioni avvertite dal paziente. quando la vescica è piena e il paziente sente un forte stimolo ad urinare, si procede alle misurazioni in fase di minzione.